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La festa della Luna

La Festa della Luna, chiamata anche Festa di Metà Autunno (中秋节 in cinese), è una delle celebrazioni tradizionali più importanti in Cina (ma anche Taiwan e Corea). La data cambia ogni anno: quest’anno si terrà il 10 settembre, il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare, giorno di Luna piena che cade in un periodo di tempo che si aggira sempre attorno all’equinozio autunnale.

Si tratta di una giornata dedicata a famiglia e amici: ci si incontra, ormai principalmente a cena, nelle case o al ristorante e si gode dello stare assieme. Dopo cena sui tetti, nei parchi, nei cortili e balconi delle case ci riunisce per ammirare la luna piena. È credenza popolare, infatti, che proprio la luna piena sia il simbolo dell’unità familiare. D’altronde quando si è lontani da casa, guardano la luna, ci si ricorda con nostalgia della famiglia.

Secondo un rito antico (ormai quasi completamente in disuso) venivano allestiti dei veri e propri altarini delle offerte in onore della luna, con cibo (principalmente rotondo a ricordarne la forma), incenso e candele. Al giorno d'oggi le case, i cortili e i parchi vengono addobbati con le tradizionali lanterne di carta che i bambini si divertono a decorare: tonde ma anche a forma di animale.

Il cibo tipico di questa festa è la tortina della luna o mooncake (月饼):

dolcetti a forma rotonda ripieni tradizionalmente di pasta di loto o fagioli dolci. Prima preparate nelle case, ormai vengono vendute e scambiate come dono durante questa giornata. Sono decorate, attraverso l'utilizzo di appositi stampi, con simboli che portano un significato positivo come quello della longevità. Vengono mangiate solitamente a fine giornata, dopo la cena con famiglia e amici, rendendo grazie alla Luna e accompagnate... da una tazza di tè naturalmente!

La festa, come già altre tradizioni di origine orientale, si è diffusa anche fra la comunità che oggi ospitano grossi gruppi provenienti dalla Cina (come gli USA ma anche l'Italia). Per questo le tortine della luna, e soprattutto il loro ripieno, col tempo hanno acquisito gusti che si avvicinano di più all'Occidente: ormai se ne trovano di tutti i tipi, alche al cioccolato o alla cheese cake.


Le origini

Le origini della festa risalgono addirittura a 3000 anni fa e sono legate ai riti sacrificali per la Luna: in quel tempo gli studiosi osservavano come i movimenti della luna avevano un’influenza sull’agricoltura; per questo gli Imperatori eseguivano a inizio autunno dei riti per assicurarsi un raccolto abbondante l’anno successivo. Col tempo riti simili si diffusero fra le classi più agiate, che festeggiavano la dea Luna con banchetti, musiche e danze. I meno abbienti, invece, se ne assicuravano il favore tramite preghiere per un florido raccolto.

Come anche per le altre festività nazionali, ci sono varie leggende che ne spiegano la nascita: i racconti popolari che si sono diffusi attorno a questa festa sono molteplici e vengono tramandati da una generazione all’altra.

Quello più diffuso narra di un tempo in cui nel cielo splendevano dieci soli, il cui calore causava continue carestie mettendo a dura prova la popolazione della Terra. Un giorno l’arciere Hou Yi abbattè nove soli ristabilendo l’equilibrio e, come ricompensa, gli venne donato dalla Regina madre dell’Ovest l’elisir di lunga vita. Decise comunque di non utilizzarlo per rimanere con la sua amata moglie Chang’e. Un giorno Pang Meng, allievo di Hou Yi, cercò di impossessarsene e Chang’e per impedirglielo decise di berlo trasformandosi in una dea; e poiché gli dei non hanno posto fra i mortali immediatamente volò in Cielo scegliendo la Luna come casa per non allontanarsi troppo dall’amato e ci rimase per l’eternità. Da quel momento Hou Yi iniziò a fare offerte alla Luna in sua memoria. Ancora oggi i bambini cercano al sua sagoma in cielo durante la notte della Festa di Metà Autunno.

Secondo un’altra leggenda un boscaiolo di nome Wu Gang, alla contina ricerca dell’immortalità, venne punito dall’Imperatore del Cielo per il suo brutto carattere: piantò infatti sulla Luna un albero di alloro alto 1665 e gli disse che se fosse riuscito a abbatterlo avrebbe ricevuto il dono dell’immortalità; non gli disse, però, che si trattava di un albero magico e che ogni volta che ne veniva tagliato un pezzo ricresceva rendendo l’impresa impossibile. Ancora oggi i Cinesi sono convinti che quell’albero sia ancora là e alcuni sostengono di poterne vedere l’ombra.

L’ultimo racconto ha come protagonista il Coniglio di Giada, che vive sulla Luna assieme a Chang’e. C’era un tempo, infatti, in cui la foresta era abitata solo da tre animali: una scimmia, una volpe e un coniglio. Un giorno tre immortali si avventurarono per la foresta travestiti da mendicanti per elemosinare del cibo: i primi due animali concessero subito quello che avevano a disposizione; il coniglio, non avendo nulla, offrì se stesso lanciandosi nel fuoco. Per ringraziarlo i tre immortali decisero quindi di regalargli l’immortalità mandandolo a vivere nel Palazzo lunare, dove avrebbe poi iniziato a produrre l'elisir di lunga vita. Per questo ancora oggi sono diffuse durante la festa della Luna lanterne dalla forma di coniglio.


La Festa della Luna da Fata Cornelia

Quattro anni fa abbiamo organizzato per la prima volta in sala da tè una piccola Festa della Luna, replicata poi l'anno successivo.

Il 24 settembre 2018, con una merenda del tutto originale, ci siamo avvicinati alla cultura cinese replicando questa tradizione tanto amata: protagonista è stato ovviamente il tè cinese (uno su tutti il tè verde al gelsomino), accompagnato dalle tortine della luna (non originali).

Per farle esistono degli stampi appositi facilmente reperibili on line. Al contrario meno facile è stato trovare gli ingredienti tipici del ripieno, perciò fagioli e semi di loto sono stati sostituiti con un impasto al cacao e uno alla frutta secca (comunque tipico). Il centro, solitamente fatto con un tuorlo sodo d'uovo a simboleggiare la luna piena, era invece fatto con le albicocche secche. Non solo, come anche succede in Cina chi ha voluto ha potuto costruire una propria lanterna e cimentarsi nella risoluzione degli indovinelli della Luna.

Questa piccola tradizione si è poi interrotta a causa delle limitazioni dovute al COVID-19 ma quest'anno ci teniamo a ripristinarla. Quindi il sabato 10 settembre cercheremo come le altre volte di ricreare l'atmosfera della festa con anche qualche novità rispetto alle edizioni precedenti. Tutti i dettagli saranno dati nei prossimi giorni sui nostri social come al solito. Ci sarai?



中秋节快乐 !

Felice Festa di Metà Autunno!



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